San Vito Chietino, la cittadina della Costa dei Trabocchi

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Una perla dell’Adriatico con meravigliose spiagge e un mare azzurro. Caratterizzata dagli antichi trabocchi e dal loro sistema di pesca, San Vito Chietino è una cittadina immersa nella natura e dalle mille sorprese: comune plastic free, Città dell’Olio, location ideale per escursioni, trekking, diving e bicicletta.

Conosciamo San Vito Chietino e i suoi dintorni:

La storia di San Vito Chietino

Cittadina affacciata sull’Adriatico, nella Costa dei Trabocchi (tratto di litorale Adriatico della provincia di Chieti che va da Francavilla a San Salvo), ha bellissime spiagge di sabbia e ciottoli, con una costa frastagliata e un mare azzurro e cristallino e una vista sugli Appennini. San Vito Chietino è famosa per essere stata l’ambientazione del celebre romanzo “Trionfo della morte” di Gabriele D’Annunzio, il quale ha definito questa splendida cittadina “il paese delle ginestre”. Nominata Città dell’Olio dalla celebre Associazione Nazionale, San Vito Chietino è tra i 32 comuni presenti nella guida di Legambiente e Touring Club Italiano: Il mare più bello 2019 come Comune plastic free che ha introdotto plastica monouso sul territorio.

spiaggia ciottolosa a san vito chietino

L’area archeologica: Murata Bassa

L’area archeologica di Murata Bassa risale al I secolo d.C. La scoperta dell’area risale al 1991, quando fu riportata alla luce le vestigia di una costruzione appartenente all’epoca tardo repubblicana delimitata da basamenti in pietra a sezione quadrata e circolare, con funzione di fornace.
Ciò è confermata dei ritrovamenti di oggetti in terracotta come le lucerne e ceramica a vernice nera, monete appartenenti al tardo impero, le vestigia di una antica costruzione di età tardo-repubblicana con basamenti di colonne a sezione quadrata e circolare.

I trabocchi e il sistema di pesca

Il trabucco o trabocco (nelle varianti abruzzesi e molisane detto anche bilancia o travocco) è un’antica macchina da pesca tipica delle coste molisane e abruzzesi, tutelata come patrimonio monumentale dal Parco Nazionale del Gargano e diffusa nel basso Adriatico, fino ad alcune località della costa settentrionale della provincia di Bari. (fonte: Wikipedia).
La loro origine risale, per alcuni, da un’importazione dei Fenici, per altri, i trabocchi sono stati reperiti da padre Stefano Tiraboschi dell’Ordine Celestino: lo si evince dal suo manoscritto “Vita Sanctissimi Petri Celestini” (Pietro da Morrone) risalente al 1240. Si narra, che lo scopo dei trabocchi sia quello di pescare in mare, restando fermi, quindi evitando la paura del mare aperto.

La tecnica di pesca è a vista con le grandi reti a trama fitta. I trabocchi devono essere posizionati dove il mare presenta una profondità adeguata di almeno 6 metri a ridosso di punte rocciose; questo per sfruttare le correnti a favore. In genere, su ogni trabocco lavorano 4 pescatori, che si occupano di avvistare i pesci e della fase di manovra della rete a bilancia. Una manovra piuttosto faticosa.

Cosa vedere a San Vito Chietino

Dai tipici trabocchi al belvedere panoramico, dai luoghi dannunziani alla riserva naturale. Ecco cosa vedere assolutamente a San Vito Chietino:

I trabocchi

Il trabocco di Punta Turchino
Nel 2018 è stato proposto tra i Luoghi del cuore del Fondo Ambientale Italiano (FAI). Il Trabocco Turchino si trova in località Portelle ed è l’unico nel comune a non ospitare attività di ristorazione e, oltre ad essere aperto per visite turistiche (prenotazione necessaria presso l’Ufficio informazioni turistiche), può essere utilizzato per celebrare matrimoni e organizzare mostre e eventi.

trabocco turchino a san vito chietino con acqua cristallina in abruzzo

Trabocco Mucchiola
Non facilissimo da trovare, in quanto non segnalato dalla statale. In zona Ripari Bardella, a due dall’omonima spiaggia, il Trabocco Mucchiola è oggi sede di un delizioso ristorante molto caratteristico. Propone un menu fisso ricco e tipico.

Trabocco Punta Torre
Storico trabocco della zona dove ancora viene illustrato l’antico metodo di pesca della zona. Gestito da un pescatore, il signor Claudio, merita sicuramente una visita.

Trabocco Punta Cavalluccio
Insieme al Trabocco Punta Torre e Trabocco Spezza Catena appartengono alla Famiglia Verì, la più antica fra i Traboccanti. Tutt’oggi, la famiglia Verì mantiene alta la tradizione dei Traboccanti. Si può visitare il trabocco su prenotazione e mangiare pesce e piatti tradizionali, sospesi tra mare e cielo.

Belvedere panoramico

Belvedere Guglielmo Marconi
Punto panoramico, una terrazza sul mare cristallino e sui trabocchi.

Belvedere Mari e Monti
Panorama mozzafiato dove poter ammirare il mare azzurro, la Maiella e il Gran Sasso.

Luoghi Dannunziani

Eremo Dannunziano
Rifugio letterario e amoroso. Nella contrada Portelle, oltre il Capo di Turchino, sorge l’Eremo dove D’Annunzio nell’estate nel 1889 visse da luglio a settembre, insieme a Barbara Leoni, romana, sua musa e compagna di vita per 5 anni. Un piccola casa rurale a picco sul mare, una casa per forestieri, silenziosa e avvolta da una solitudine misteriosa, che D’Annunzio riempì di ginestre. Troviamo l’Eremo di San Vito nel Trionfo della Morte. Oggi, l’Eremo ospita l’epigeo con le spoglie della Leoni, il luogo “Dove ella arse, i suoi resti mortali ancora frementi d’amore” (la famiglia è oggi proprietaria) e può essere visitato su richiesta, specialmente in estate.

Riserva naturale

Punta dell’Acquabella
Riserva naturale nella contrada San Donato nel comune di Ortona, con un promontorio e una spiaggia di ciottoli e un’acqua cristallina, per questo il nome. La riserva ha all’incirca 28 ettari da Nord, dal porto di Ortona, a sud San Vito Chietino.

Le spiagge più belle

C’è solo l’imbarazzo della scelta! Spiagge con sabbia o ciottoli e un mare trasparente. Ecco la nostra selezione, divisa in zone:

Località San Vito Marina

  • Spiaggia di Calata Turchino
  • Spiaggia Rocco Mancini
  • Spiaggia di Valle Grotte
  • Lido Nereide
  • Spiaggia naturale del promontorio Dannunziano

Località Ortona

  • Spiaggia Ripari di Giobbe
  • Punta dell’Acquabella
  • Foro Lido Riccio
  • Lido dei Saraceni
  • Lido Dea Venere
  • Spiaggi Ripari Bardella
  • Punta Ferruccio

Località Fossacesia

  • Spiaggia della Fuggitella
  • Spiaggia di Fossacesia Marina

Località Rocca San Giovanni

  • Spiaggia Punta Cavalluccio
  • Spiaggia della Foce

Escursioni e attività

San Vito Chietino è circondato dalla natura incontaminata e il luogo è ricco di attività da svolgere immersi in questo scenario naturale. Il mare della Costa dei Trabocchi è il luogo perfetto per delle immersioni subacquee (in foto le immersioni di Portelle Divers), mentre la costa è l’ideale per escursioni e trekking, sia a piedi che in bici.

due sub fanno immersioni nella costa dei trabocchi

San Vito Chietino è un borgo unico per la natura incontaminata che lo circonda, che spazia dalla montagna fino al mare. Sono tanti i luoghi naturalistici che è possibile ammirare lungo escursioni e percorsi di trekking, come il Belvedere Mare e Monti, un’altura in cui la vista si perde tra il mare azzurro della costa Adriatica e il verde della Maiella fino ad arrivare al Gran Sasso.
Seguendo la Costa dei Trabocchi si trova la Pineta di San Donato, a soli 10 km da San Vito, da cui è possibile ammirare i colori del mare Adriatico su un promontorio ricco di pini e del verde della macchia costiera abruzzese.
Per gli amanti della bicicletta la costa è il luogo ideale per un’escursione lungo i percorsi che collegano San Vito Chietino e Ortona, seguendo il mare in una spettacolare pista ciclabile oltre 23 km che arriva fino alla costa di Pescara.

I dintorni

Oltre a San Vito la provincia di Chieti regala numerosi luoghi dal grande fascino, come le Gole di San Martino. Lungo un percorso di trekking che conduce attraverso le Gole fino al Borgo di Fara San Martino è possibile ammirare i resti di un monastero risalente all’anno Mille. Le Gole di San Martino sono immerse nella natura del Parco Nazionale della Majella, un luogo incontaminato e popolato da aquile e falchi che sorvolano liberi la natura sottostante.
Chieti è il centro più grande nelle vicinanze, una delle città più antiche d’Italia, importante centro già in epoca pre-romana dove è possibile ammirare nei suoi luoghi più importanti il susseguirsi dei diversi periodi storici. A Chieti sono infatti presenti resti di epoca pre-romana, palazzi e chiese di epoca medievale e musei in cui sono conservati opere d’arte e resti storici risalenti fino al VI sec. a.C.
Altri luoghi nelle vicinanze dal grande fascino sono Ortona, che insieme a San Vito Chietino forma la Costa dei Trabocchi, e Lanciano, un borgo ricco di storia. La storia del borgo di Lanciano risale fino all’epoca romana, durante la quale era un’importante centro di scambio tra Roma e i villaggi degli Appennini. Nel centro storico di Lanciano è possibile visitare numerosi edifici storici e religiosi incastonati tra vicoli e porte Medievali che creano un’atmosfera unica.

Prodotti e piatti tipici

San Vito Chietino è un luogo dove i prodotti tipici dell’Abruzzo si incontrano con il pescato della costa adriatica. Tra gli ingredienti più caratteristici rientrano lo zafferano, uno dei prodotti più pregiati della regione, e il pescato locale, grande tradizione del borgo vista la presenza dei caratteristici trabocchi. Uno dei piatti più tipici della zona è sicuramente il brodetto di pesce alla Sanvitese, incontro perfetto di mare e terra con il suo mix di pesci e ortaggi cucinati insieme nel caratteristico tegame di coccio tradizionale della zona. Altro prodotto tipico unico della regione è l’Annoia, un salume della tradizione contadina abruzzese simile a una salsiccia fresca insaporita da aromi e preparata con lo stomaco e le budella del maiale.
Inoltre San Vito Chietino, come abbiamo già accennato, fa parte dell’Associazione Città dell’Olio, un consorzio che riunisce i luoghi italiani dove la tradizione e la produzione di olio extra vergine d’oliva spiccano per qualità e attenzione al prodotto finale.

Il clima

Clima mediterraneo, caratterizzato da estati calde, ma ventilate, inverni miti con precipitazioni principalmente nei mesi autunnali e invernali. Le temperature medie invernali vanno da una temperatura minima di 2° ad una massima di 14°. In estate la temperatura varia dai 16° di minima ai 29° di massima.

Come arrivare

Come raggiungere San Vieto Chietino? Con auto, treno o aereo. Ecco come:

In auto

Autostrada A14 Adriatica “Bologna-Taranto” – Uscita/Exit Lanciano, direzione sud.

In treno

La stazione ferroviaria da utilizzare è quella denominata San Vito-Lanciano.

In aereo

L’aeroporto più vicino è quello di Pescara (Pasquale Lanzi) (via Tiburtina, tel. 085 4313341). Da qui è possibile raggiungere Ortona tramite l’autostrada Adriatica (A14) in direzione Bari uscendo dal casello Lancinao, oppure con tutti gli altri mezzi disponibili da Pescara (treno, autobus, taxi).

Photo credits:

Azienda Il Gelso
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