Sale rosa: proprietà e benefici
Il sale rosa viene estratto da miniere sotterranee di Khewra, nella regione del Punjab in Pakistan, a circa 300 chilometri dall’Himalaya, la catena montuosa più alta del mondo. Più pregiato e puro rispetto al sale marino, è ricco di minerali e povero di sodio.
Ecco di cosa parleremo nell’articolo:
- caratteristiche del sale rosa dell’Himalaya
- proprietà, benefici e controindicazioni
- come utilizzare il sale rosa in cucina
Caratteristiche del sale rosa dell’Himalaya
Il sale rosa è così chiamato proprio per il suo colore tipico. Può arrivare anche al rossastro e questa tonalità così particolare è dovuta alla presenza dell’ossido di ferro. Deriva da antichi mari, che si sono prosciugati nel corso degli anni. Non viene raffinato né lavorato con processi chimici, quindi risulta essere molto più pregiato e puro rispetto ad altre tipologie di sali. È un sale caratterizzato da oligoelementi e minerali. Sarebbero oltre 80 tipi, che sono appunto la sua ricchezza: al contrario del sale marino comune, in cui invece sono assenti. Inoltre il sale rosa presenta una quantità minore di cloruro di sodio rispetto al sale da tavola. Un’altra sua particolare caratteristica? È privo di sostanze inquinanti e di tossine, al contrario di ciò che viene estratto dai mari. Il sale rosa dell’Himalaya si può trovare sia in polvere, che sotto forma di cristalli. Va conservato in un luogo fresco e asciutto.
Proprietà, benefici e controindicazioni
Il sale rosa è molto in voga negli ultimi tempi: merito delle sue proprietà. Proprio grazie al minor contenuto di sodio rispetto al sale bianco, limita la ritenzione idrica e il rischio di ipertensione. Ma questi non sono gli unici benefici. L’elevata presenza di minerali gli dona tutta una serie di vantaggi per la salute.
Depurante e disintossicante, favorisce l’assorbimento intestinale e rafforza le ossa. Migliora la circolazione sanguigna, contribuisce alla prevenzione dei crampi muscolari, aiuta il funzionamento del metabolismo e l’eliminazione delle tossine dell’organismo. Riduce inoltre anche la possibilità di sviluppare il gozzo, ossia l’aumento del volume della ghiandola tiroidea. Nonostante alcune proprietà terapeutiche siano ancora oggetto di discussione (come la capacità di contrastare l’invecchiamento, l’aumento della libido) e non tutti gli esperti siano concordi nel ritenere che abbia davvero tutti questi effetti positivi, rappresenta comunque un ingrediente con cui variare la preparazione dei cibi.
Le controindicazioni del sale rosa dell’Himalaya sono le stesse del sale marino, ossia limitarne le quantità giornaliere in cucina. Soprattutto considerando che spesso viene utilizzato in abbinamento a quello bianco e che alcuni cibi in commercio sono già salati. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda infatti un consumo massimo di 5 grammi di sale, che corrispondono a circa 2 grammi di sodio.
Come utilizzare il sale rosa in cucina
Il sale rosa non copre il sapore dei cibi. Al contrario, lo esalta, e ne basta davvero pochissimo per insaporire gli alimenti. Il sapore è più delicato rispetto al sale marino e il suo utilizzo è anche preferibile, date le sue peculiarità.
Può essere usato per preparare le salse, primi, carne, pesce, oppure per dare un tocco in più a verdure e zuppe. Sono infatti diversi i piatti a cui aggiungerlo. Qualche esempio? L’impasto dei panzerotti, il ragù di carne, le polpettine vegetariane, le insalate miste, la pizza, la carne alla griglia. Ma è buonissimo anche se utilizzato per preparare il pesce in crosta (come l’orata), le carni (roast beef e rotoli di pollo, ad esempio) e perfino i dolci. Una ricetta molto originale è la spuma di cioccolato con cristalli di sale rosa dell’Himalaya, dove la bontà del cioccolato fondente di sposa con la sua sapidità delicata. Il sale rosa in cucina serve anche per preservare i cibi, ossia per preparare le conserve in salamoia.
Usi alternativi
Non solo condimento e ingrediente tra i fornelli. Questo particolare tipo di sale è ottimo anche in campo estetico: può essere impiegato infatti per trattamenti di bellezza. Grazie alle sue proprietà, aiuta a rigenerare la pelle e combattere la cellulite. Inoltre migliora la circolazione ed è possibile usarlo per realizzare uno scrub del corpo ed eliminare le cellule morte. Aggiunto a un bagno caldo, ha degli effetti positivi per la riduzione dei dolori articolari. Può anche essere usato per dei lavaggi disinfettanti del cavo orale oppure, in soluzioni idrosaline, per la cura di verruche, micosi, raffreddori.
Tra gli altri utilizzi alternativi di questo prezioso elemento, ci sono le lampade di sale rosa. Oggetti decorativi e originali, che servono non solo a illuminare una stanza, ma anche a diffondere speciali effetti benefici. Sono considerate in grado di rendere l’aria più salubre, purificando l’ambiente e creando un’atmosfera particolarmente rilassante, che concilia sonno e riposo. Sono perfette per accompagnare pratiche di meditazione.
Blocchi di sale rosa sono infine adoperati come superfici di cottura.