Tutti i vantaggi della cottura a bassa temperatura
La cottura a bassa temperatura è una tecnica sempre più utilizzata e in voga tra chef e amanti della cucina. Quali sono i veri vantaggi di questa a tecnica e perché utilizzarla?
Ecco una piccola guuida su cos’è la cottura a bassa temperatura, quali sono i vantaggi e le diverse tecniche.
- Cos’è la cottura a bassa temperatura
- Vantaggi della cottura a bassa temperatura
- Tecniche di cottura a bassa temperatura
Cos’è la cottura a bassa temperatura
La cottura a bassa temperatura consiste nel cuocere i cibi a una temperatura costante inferiore ai 100°. Una cottura lenta che conserva sapori e proprietà degli ingredienti utilizzati.
Questi sono i principi base della cottura a bassa temperatura:
- cuocere gli alimenti solo attraverso il riciclo del calore;
- temperatura controllata e contenuta che non snatura le proprietà organolettiche;
- evitare che il cibo si ossidi e di non fargli perdere il suo naturale colore.
I vantaggi della cottura a bassa temperatura
La cottura a bassa temperatura non è solo una tendenza in voga sia tra grandi chef che nelle cucine di casa, ha anche grandi vantaggi per la preparazione e la conservazione dei piatti.
Ecco tutti i benefici della cottura a bassa temperatura:
Sapori e gusti più intensi
Non raggiungendo mai i 100° di temperatura le proprietà nutritive, i sapori e i profumi vengono conservati all’interno dell’alimento. La temperatura bassa e controllata consente ad esempio di conservare tutti i liquidi della carne, per una consistenza perfetta e un gusto unico.
Facilità di conservazione
Questo è un vantaggio che riguarda in particolare la cottura a bassa temperatura con la tecnica di cottura in sacchetto. Cuocendo il cibo in assenza di ossigeno infatti gli alimenti non potranno essere attaccati da batteri, con l’alimento che si conserverà per un tempo tre volte maggiore rispetto a una normale cottura.
Cottura omogenea e perfetta
Cucinando a una temperatura sempre inferiore ai 100° è facile dare ai cibi una cottura omogenea, perfetta sia all’esterno che nella parte centrale. Con una cottura più lenta il calore ha la possibilità di penetrare anche al cuore dell’alimento, distribuendosi perfettamente.
Tecniche di cottura a bassa temperatura
Il concetto della cottura a bassa temperatura è chiaro: lunghi tempi di preparazione e una temperatura costante inferiore ai 100°. Esistono però in cucina diverse tecniche che permettono di applicare la bassa temperatura, tra queste le più diffuse sono la cottura sottovuoto e l’oliocottura.
Cottura sottovuoto a bassa temperatura
Quella del sottovuoto è una tecnica di cottura nella quale gli alimenti vengono cucinati all’interno di speciali sacchetti di plastica. La cottura dell’alimento all’interno del sacchetto avviene in acqua a temperatura costante che si aggira tra i 50° e i 100°. Tutti gli ingredienti vengono mixati all’interno del sacchetto, che viene reso privo d’aria e immerso nell’acqua.
Fondamentalel’utilizzo del roner per mantenere la perfetta temperatura.
L’alimento, non appena cotto, può essere servito oppure congelato o messo in frigorifero. Questa tecnica tecnica di cottura ha il grande vantaggio di ottimizzare i tempi in cucina, conservando gli alimenti già pronti.
La cottura della carne sottovuoto esalta ad esempio tutta la qualità della materia prima, la marinatura e i sapori.
Vantaggi:
- la cottura avviene in autonomia;
- tempi di conservazione più lunghi.
Oliocottura a bassa temperatura
Un’altra tecnica di cottura a bassa temperatura è la cottura in olio. Oliocottura significa cottura in olio extra vergine di oliva, o cottura confit. Gli ingredienti si cuociono a lungo a bassa temperatura in olio aromatizzato a piacere. Le proprietà nutritive, restano intatte. Praticamente, si mette l’ingrediente all’interno di un vaso di vetro ermetico coperto da olio evo sufficientemente caldo, sia su fuoco diretto, sia sottovuoto. La temperatura deve essere costante e non superare gli 80°.
Vantaggi:
- non richiede grandi attrezzature.
corso di cottura a bassa temperatura
Corso pratico di un giorno per conoscere tre tecniche di cottura a bassa temperatura: sottovuoto, oliocottura e vasocottura.