Cottura al cartoccio: segreti e consigli

Categoria: Cucina 

Ipocalorica, veloce e gustosa, che mantiene le proprietà nutritive dei cibi, esaltandone il gusto. Come fare la cottura al cartoccio? Gli alimenti – pesce, carne, ma anche verdure – vengono racchiusi nella carta forno o nell’alluminio, conditi con spezie e aromi, per poi essere posizionati in forno, ma anche in padella o alla brace. Il cartoccio può vantare sia i vantaggi della cottura al forno che quella a vapore.

Per ottenere un cartoccio gustoso e ben realizzato, è necessario adottare alcuni accorgimenti. Ecco quali.

Cottura al cartoccio: per quali alimenti?

La cottura al cartoccio è indicata in modo particolare per i cibi più grassi o con una percentuale elevata di liquidi che, grazie al calore, potranno sciogliersi creando un sughetto senza la necessità di aggiungere olio o altri grassi. Inoltre permette di mixare sapori differenti: sia la carne che il pesce possono essere abbinati facilmente a verdure, salse e agrumi. Infatti il cartoccio è uno dei migliori metodi per cuocere il pesce e la carne, con una consistenza morbida e tutti i sapori che restano all’interno

Pasta e riso? Alcune ricette – come gli spaghetti ai frutti di mare oppure il risotto allo scoglio- possono essere rifiniti proprio grazie al cartoccio. Bastano pochi minuti in forno per un piatto diverso e particolare.

Cottura al cartoccio con alluminio

L’alluminio è il materiale più facile da utilizzare per la cottura al cartoccio. Particolarmente resistente, è adatto per realizzare ricette differenti: è adatto per alimenti di grandi dimensioni (come un pesce intero), ma anche per verdure, le patate e le carni (in particolar modo quella bianca, come pollo e tacchino). Inoltre, ha il pregio di essere impermeabile così da trattenere i succhi. In questo modo le diverse pietanze risulteranno più morbide.

Una volta realizzato il cartoccio –  inserendo gli alimenti al centro e chiudendo le estremità nella parte superiore – è pronto per essere cotto in forno: va chiuso bene e adagiato su una teglia, per evitare la fuoriuscita di liquidi. I tempi di cottura variano a seconda del tipo di alimento, mentre la temperatura dalle dimensioni.

Di solito il forno viene utilizzato con una temperatura compresa tra i 180 e i 200 gradi.

Cartoccio con carta da forno

Come fare la cottura al cartoccio con la carta da forno? Al contrario dell’alluminio, questo materiale è più poroso e permette una cottura dorata. Bisogna fare attenzione però a non farla bruciare o annerire, bagnandola (e strizzandola) prima di usarla.

Per preparare il cartoccio con la carta da forno, è necessario tagliarne una parte che sia più ampia, sia in lunghezza che in larghezza, rispetto al cibo da cuocere. Così come per l’alluminio, l’alimento va posto al centro e gli angoli ripiegati, in modo da sovrapporre le estremità; i lati corti vanno sigillati, fino a sembrare una caramella.

La cottura al cartoccio in forno statico o ventilato ha tempistiche differenti: il primo richiede infatti più tempo e si può cuocere solo una pietanza per volta, a differenza del secondo che irradia il calore in modo uniforme, così da sfruttare i diversi ripiani.

Cottura al cartoccio in padella

La cottura al cartoccio non è solo al forno, ma può essere realizzata anche in padella, utile soprattutto d’estate. Basta realizzare un bel cartoccio, con alluminio o carta forno, e posizionarlo in una padella abbastanza ampia (oppure su un tegame) coprendola con un coperchio.

Questa tecnica è indicata per porzioni piccole, per una o due persone, ed è più veloce rispetto alla cottura in forno: di solito bastano 10-15 minuti. Un’ottima variante per preparare in breve tempo un pranzo o una cena gustosi e sani.

La pietanza può essere servita direttamente nel cartoccio; nel caso in cui venga impiattata, è fondamentale recuperare il condimento, che non va buttato, ma servito a completamento della ricetta.

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