Le stelle Michelin brillano anche in Abruzzo. Ad oggi (febbraio 2020) sono infatti 6 i ristoranti stellati abruzzesi che possono vantare questo prestigioso riconoscimento. Uno, in particolare, è tra i soli 10 ristoranti che hanno ottenuto ben 3 stelle in tutto il territorio nazionale. Scopriamoli insieme:
La guida Michelin nasce all’inizio del XX secolo, come un aiuto per gli automobilisti, per dare indicazioni precise: ad esempio dove poter trovare stazioni di servizio, ospedali, locande e officine meccaniche. All’epoca infatti affrontare un viaggio in auto poteva diventare una vera e propria avventura. Questo piccolo libro rosso inizia quindi a diffondersi, arrivando in Italia nel 1956: le prime stelle per i ristoranti vengono assegnati tre anni dopo. Gli ispettori Michelin, che valutano non solo i ristoranti, ma anche gli alberghi nel più completo anonimato (si presentano in anonimato pagando sempre il conto!) prendono in considerazione sei precisi criteri:
qualità dei prodotti
tecnica culinaria
equilibrio tra gli ingredienti
personalità dello Chef
rapporto qualità prezzo
costanza di rendimento
Ogni valutazione realizzata per la guida è il risultato di un processo complesso e di più visite da parte di ispettori diversi.
Elenco dei ristoranti stellati in Abruzzo
Ristoranti stellati in Abruzzo: esperienze di gusto tra creatività e tradizione, all’insegna di materie prime d’eccellenza.
Reale di Niko Romito
Reale, il ristorante guidato dallo chef abruzzese Niko Romito, è riuscito a conquistare ben 3 stelle Michelin. Il locale si trova all’interno di un ex convento del ‘500: una tenuta di 6 ettari all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo nel comune di Castel di Sangro, in provincia dell’Aquila, che accoglie inoltre l’Accademia di Romito e 9 camere. Insieme alla sorella Cristiana, lo chef ha saputo raggiungere i massimi livelli della ristorazione italiana. Uno dei cavalli di battaglia e piatto iconico di Niko Romito è senz’altro l’assoluto di cipolle e zafferano tostato. Una ricetta che rappresenta una delle tappe di ricerca e trasformazione delle materie prime dello chef. Tra i dolci, merita una menzione la granita di liquirizia e aceto di vino, cioccolato bianco e aceto balsamico.
Granita di liquirizia e aceto di vino, cioccolato bianco e aceto balsamico.
Magione Papale
Magione Papale Gourmet, sempre all’Aquila, è guidato dallo chef William Zonfa: piatti raffinati e cucina innovativa. L’uovo, polvere di peperone arrosto e patate e il Castratissimo sono due delle sue ricette simbolo: entrambi affondano le radici nella tradizione abruzzese e nei ricordi che nascono direttamente dal territorio. Crumble di mandorle tostate, gelato al rosmarino, riduzione di more e polvere di more è uno dei predessert del ristorante.
Castratissimo
Villa Maiella
Un altro ristorante stellato d’Abruzzo è Villa Maiella a Guardiagrele, in provincia di Chieti. Fondato nel 1966 e portato avanti dalla famiglia Tinari, con head Chef Arcangelo Tirani, propone anche un menù per under 30 per avvicinarsi anche ai giovanissimi e piatti della tradizione locale. Nei menù degustazione del ristorante si trovano ricette tipiche (Pallotta cac’ e ove) e i prodotti del territorio (ravioli di burrata allo zafferano de L’Aquila e lenticchie di Caprafico). Il semifreddo al parrozzo è un grande classico regionale con cui chiudere questa indimenticabile esperienza culinaria.
Al Metrò
Al Metrò di San Salvo (Chieti) è il locale dello chef Nicola Fossaceca, docente della nostra scuola di cucina ReD Academy, gestito insieme al fratello Antonio. Nato come pasticceria di famiglia, oggi è un ristorante in cui immergersi nei sapori abruzzesi. Offre una cucina moderna, ricca di tecnica e intuizioni dello chef, ma allo stesso tempo con profonde radici nel territorio. Nel menù viene valorizzato il pesce: rombo, ricciola, ostriche, polpo, bottarga. Imperdibile il brodetto di pesce alla moda di San Salvo. Il dessert? Gelato di fragole, cremoso al pistacchio e gelatina allo Champagne.
Tortelli di ricotta di pecora in brodetto sansalvese e scampi.
La Bandiera
Un ristorante stellato di Pescara, o meglio della provincia, si trova a Civitella Casanova: è La Bandiera, capitanato dallo Chef Marcello Spadone con sua moglie Bruna e i figli Mattia e Alessio. Una cucina che definiscono “Essenziale, ma allo stesso tempo innovativa“. L’Arrostigin è uno dei piatti che hanno fatto la storia di questo locale: la tradizione abruzzese rivisitata con un filetto di carne di pecora infilzato da uno spiedino di sanguinella, aromatizzato al gin, cotto sulla brace e accompagnato da verze affumicate e misticanza. Le coccole del fine pasto sono affidate a una deliziosa piccola pasticceria.
Arrostigin.
D.One Ristorante Diffuso Montepagano
Il sesto ristorante di questo speciale elenco è D.One Restaurant di Montepagano, in provincia di Teramo. Il primo ristorante diffuso dello Chef salentino Davide Pezzuto: fusion tra innovazione e tradizione, semplicità e creatività, con una grande attenzione alle materie prime. Trippa alla teramana e gamberi rossi; calamaretti, sbriciolata di frise, amarene; piccione, fichi e salsa alle more sono alcuni dei piatti nel menù. I dolci sono altrettanto particolari, come papaia, fior di latte e spuma vaccina; tutti frutti, sorbetto alla fragola e maraschino.
Fagottello liquido al cacio marcetto e kumquat.
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