Torta caprese: storia del dolce nato sull’isola di Capri

Categoria: Pasticceria 

Un luogo meraviglioso come Capri non poteva che produrre un dolce gustoso e amato non solo in Campania ma in tutto il nostro Paese: la torta caprese. Uno di quei prodotti di classica scuola di pasticceria che vengono replicati da anni perché risultato della combinazione vincente di semplicità e gusto. Chi non ha mai assaggiato la torta caprese al ristorante come fine pasto, in sala da tè per una merenda pomeridiana o fatta in casa da un amico? Si tratta infatti di un dolce che si presta a tante occasioni e non richiede una preparazione troppo lunga o elaborata. Forse uno dei tanti motivi del suo successo e della sua storia che va avanti ormai da anni.

Com’è nata la torta caprese?

Questo dolce a base di cioccolato e mandorle sembra sia nato per errore. Come del resto tanti dei dolci migliori, delle invenzioni e delle scoperte scientifiche… A volte è l’imprevisto, la fatalità, il tentativo senza regole a produrre un ottimo risultato del tutto inaspettato. Il merito della torta caprese va al cuoco Carmine Di Fiore che nel 1920 creò casualmente questo dolce nel suo laboratorio artigianale sull’isola di Capri. Mentre preparava una torta alle mandorle per tre malavitosi americani giunti sull’isola campana per comprare un quantitativo di ghette per Al Capone (eh sì, altri tempi), dimenticò di aggiungere la farina all’impasto. Forse per l’emozione, forse per la paura di sbagliare la ricetta destinata a persone di quel “calibro” ma si scordò di uno degli ingredienti principali per una torta. Almeno prima dell’avvento del gluten free! In realtà però il risultato si rivelò ottimo, una vera delizia tanto che anche gli americani vollero la ricetta e la torta caprese è diventata uno dei più famosi e gustati in Italia, e non solo.

Ricetta originale della torta caprese

Per preparare la caprese servono solo zucchero, burro, uova, mandorle e cioccolato fondente. Essendo un dolce preparato senza farina è adatto anche a chi è intollerante al glutine, oltre al fatto di non avere il lievito. Nonostante sia molto appetitosa infatti la torta caprese è comunque una torta leggera. Prepararla non è complicato ma gli ingredienti devono essere combinati bene per avere un risultato croccante fuori ma un cuore umido e morbido all’interno che si scioglie in bocca.

Come primo passaggio bisogna tostare in forno le mandorle per poi lasciarle freddare e poterle tritare. Poi si passa al cioccolato fondente che va fuso a bagnomaria insieme al burro e, dopo aver separato i tuorli dagli albumi, questi ultimi vanno montati bene a neve e poi riposti in frigorifero. Vanno poi montati anche i tuorli con lo zucchero per ottenere un composto chiaro e spumoso a cui vanno aggiunte le mandorle tritate, il cioccolato fuso con il burro e gli albumi montanti a neve. Il tutto va mescolato delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto che va poi versato in una teglia da lasciare in forno a 180° per circa 30-35 minuti. La torta caprese, in poco tempo, è pronta da assaporare per far onore all’isola di Capri e al fortuito errore di Carmine Di Fiore.

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