Quando l’Abruzzo valorizza le sue materie prime: le cantine di Citra Vini

Categoria: Aziende 

I vini abruzzesi stanno guadagnando sempre più riconoscimenti all’estero. Recentemente, infatti, concorsi enologici prestigiosi – fra cui il Sélection Mondiales des Vins Canada e l’International Wine Challenge, hanno deciso di premiare ben 15 etichette di prodotti abruzzesi attestandone il valore nel panorama enologico internazionale. Il comune denominatore è un marchio che ormai rappresenta una garanzia: Citra Vini, uno dei principali fornitori di vini di ReD.

Fondato nel 1973, Citra Vini è il maggiore consorzio d’Abruzzo e ospita la bottaia più grande del sud Italia, in grado di stivare oltre 7 mila ettolitri di vino. Al suo interno si sono consolidate nove cantine della provincia di Chieti che coprono, nell’insieme, circa 6000 ettari di coltivazione a vigneto, cioè quasi un terzo del totale regionale. La vastità dell’area garantisce importanti differenze a livello geologico e climatico che contribuiscono a caratterizzare in modo evidente le produzioni del consorzio. La produzione, per quanto ampia, è altamente selettiva: si attesta attorno ai 18 milioni di bottiglie annue. La bottaia è comunque il vero fiore all’occhiello del consorzio. I locali, mantenuti a temperatura e igrometria controllate affinano esclusivamente vini importanti, essendo pensata per lavorare con vini di gamma medio-alta dalla struttura complessa. Il periodo di affinamento è certamente un fattore fondamentale per i prodotti, e nella bottaia di Citra Vini ogni produzione sosta da un anno a tre anni in media.

Quelli conseguiti in Canada e in Regno Unito costituiscono traguardi importanti: il Sélections Mondiales des Vins Canada, avviato nel 1983, è uno dei concorsi vinicoli più determinanti nel mercato nordamericano. Il Decanter World Wine Awards, organizzato e curato dal magazin Decanter, è iniziato nel 2004 e da allora rappresenta probabilmente l’evento di premiazione enologica più importante al mondo – basti pensare che alla cerimonia di premiazione del concorso arriva la selezione di quasi 15 000 vini, valutati da un team di 200 esperti.

La medaglia d’oro, in Canada, è andata al Caroso Montepulciano d’Abruzzo 2009 e nel Regno Unito sono stati apprezzati invece il Pecorino e il Passerina, vini emergenti, a dimostrazione di un interesse in aumento rispetto alle produzioni più recenti dell’azienda. Ottimi risultati sono stati ottenuti anche dai più classici Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo.

Anche in Germania i vini di Citra sono stati riconosciuti fra i migliori d’Italia. Weinwirtsschaft, influente rivista enologica tedesca, ha inserito il consorzio abruzzese fra le principali cantine sociali italiane.

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